L’Interior Design è un professionista specializzato nella progettazione di ambienti interni e oggettistica di vario tipo: dalle abitazioni private passando per uffici, negozi e hotel, il designer d’interni è in grado di sfruttare al meglio le potenzialità di ogni locale, trasformandolo nell’ l’ambiente ideale per ogni committente. Nel caso in cui il professionista si occupi di ambienti professionali, è importante considerare l’arredamento interno come parte integrante dell’immagine corporativa dell’impresa, che contribuisce attivamente a definire una strategia di comunicazione aziendale.
La difficoltà principale di quest’attività risiede nella complessità strutturale insita in ogni nuovo progetto: l’aspetto prettamente creativo di ogni realizzazione, non può assolutamente prescindere dalla funzionalità, utilità e comodità degli ambienti realizzati, rispondendo al meglio alle esigenze del cliente.
Questa professione è riconosciuta e tutelata dall’AIPI (Associazione Italiana Progettisti d’Interni), che offre, inoltre, tutte le informazioni necessarie per conoscere il settore.
Per diventare Interior Designer è necessario acquisire una metodologia di lavoro che consenta al professionista di mettere il proprio stile e il proprio gusto al servizio dell’utente, traducendo le sue richieste e i suoi desideri in un lavoro concreto e completo.
Partendo dunque dall’”involucro”, ossia da una stanza vuota, il progettista d’interni creerà un ambiente personalizzato, curandone ogni aspetto:
- Luce: partendo dalla luce naturale che l’ambiente riceve, lavorerà sia sulla sua ridistribuzione (qualora non fosse soddisfacente), sia sul sistema di illuminazione artificiale da inserirvi.
- Colore: la scelta delle tonalità delle pareti va abbinata sapientemente a quella di mobili e complementi, per creare l’atmosfera desiderata e contribuire al comfort abitativo degli occupanti dell’abitazione o dell’ufficio. Insieme al colore, il designer dovrà scegliere anche le texture da associare ai colori e alle superfici.
- Condizioni di comfort ambientale: è l’obiettivo principale di ogni progetto, raggiungibile realizzando il giusto mix di linee estetiche accattivanti, stile e funzionalità interna.
Ognuno di questi fattori andrà a concretizzarsi in forme e modalità diverse, a seconda dell’ambiente di destinazione, che può essere uno spazio privato, uno spazio pubblico o ancora un luogo di consumo.
Per realizzare ogni nuovo progetto, il designer d’interni si avvale di software di disegno grafico, impaginazione meccanizzata e rendering (i più utilizzati sono AutoCAD e ArredoCAD Professional), la cui conoscenza e il cui utilizzo sono fondamentali per svolgere la propria attività.
Il percorso di studi per diventare Interior Design può avvenire seguendo diverse strade: esistono infatti corsi brevi (da 150-200 ore) o percorsi accademici la cui durata va da 1 a tre anni, o ancora master universitari di primo e secondo livello.
Per i disoccupati ci sono svariate possibilità, come quelle previste dal Catalogo Interregionale di Alta Formazione, che prevede l’erogazione di voucher formativi da spendere in istituti di formazione convenzionati in tutta Italia.